Cos’è la contabilizzazione del calore?

La contabilizzazione del calore è il meccanismo che, in presenza di una caldaia centralizzata installata nel condomino, consente di calcolare i consumi e gestire in maniera autonoma l’impianto di riscaldamento e di acqua nelle singole case.

La contabilizzazione del calore è diventata obbligatoria in Italia per ogni condomino con caldaia centralizzata il cui impianto è: a distribuzione verticale e costruito fino agli anni ’80,  sul quale si dovrà intervenire con una contabilizzazione indiretta; e quelli con distribuzione ad anello, costruiti a partire dagli anni ’90.

I vantaggi

• In primis risparmio consumi (dal 12 al 30%) e costi in bolletta (con un risparmio di circa 50-100 euro a bimestre).
• Gestione autonoma del riscaldamento secondo le singole necessità.
• La caldaia centralizzata offre una maggiore efficienza energetica, con risparmi fino al 30%, rispetto agli impianti autonomi, ma anche risparmi economici poiché i costi di installazione e manutenzione sono condivisi tra tutti i condomini.
• Per gli interventi di sola installazione di termoregolazione e contabilizzazione del calore, le spese sono detraibili.

Contabilizzazione indiretta (sui restanti impianti):

Regolazione:

• valvole termostatiche manuali meccaniche su ogni singolo radiatore;
• valvole termostatiche elettroniche programmabili localmente in fasce orarie e di temperatura;
• valvole termostatiche elettroniche con controllo remoto da termostato ambiente o da specifica applicazione per smartphone o tablet.

Contabilizzazione:

• contabilizzatore di calore indiretto da posizionare su ogni singolo calorifero per la lettura della quota di consumo;

Se presente l’acqua calda sanitaria centralizzata

• sostituzione del rubinetto di arresto dell’acqua calda sanitaria con nuovo completo di contatore certificato MID al fine di contabilizzare il reale volume di consumo per ogni utenza/appartamento, possibilità di lettura via radio senza accedere all’interno delle singole unità (opere murarie non necessarie).